Tutti i libri di Francesco Santoianni
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Topi: dalla saga del Pifferaio Magico agli esperimenti di ingegneria genetica, Giunti 1993
La storia dell'umanità é anche la storia dei topi. Dall'alba dei tempi, l'uomo é stato affascinato e terrificato da questi animali onnipresenti, resistentissimi, quasi eterni nel loro frenetico riprodursi. L'immaginario collettivo dei popoli di tutti i tempi ha sublimato il rapporto che lega l'uomo e topo prestando a questa bestiola un'attenzione quasi morbosa; figura d'animale emblematica, misteriosa, poliedrica, esso popola saghe, leggende e tradizioni: dai miti indiani alla saga del Pifferaio Magico, dagli innumerevoli proverbi a Topolino. In tutto il mondo, il topo é sempre stato presente, a un tempo compagno indesiderato, vittima e tiranno dell'uomo. Ma la sua storia rivela sfaccettature insospettate: il topo é attore di primo piano in eventi che hanno segnato profondamente la storia della civiltà, quali la peste, le devastazioni delle campagne, le gigantesche orde di ratti che sciamarono in ogni dove nell'Europa del XVIII secolo. Ancora oggi quest'animale dalle eccezionali doti adattive, continua a far parlare di sé, popolando le fogne metropolitane, prosperando nelle discariche, soffrendo le torture destinategli dagli scienziati, alimentando con il proprio pelo le vanità della moda e le fortune dei pellicciai...
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Von Menshen und Mausen, Europaische Vaerlagsanstalt 1997
È l'edizione tedesca di "Topi" (vedi sopra). Non capisco una parola di tedesco, perciò mi limito a riportare la quarta di copertina: "Das erste Buch úber den <<schlimmsten Freund>> des Menschen: Santolanni zeigt, warum der Mensch der Maus noch nie gewachsen war und warum weder Seuchen noch Fallen, weder wissenschaftliche Experimente noch Pelz- und Pharmaindustrie, weder Máuseclubs noch Micky Mouse bis heute daran etwas ándern konnten."
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Todos os Ratos do Mundo, Editoria Best Seller, 1995
È l'edizione brasiliana di "Topi". Non capisco una parola di portoghese, perciò mi limito a riportare la quarta di copertina: "REALIDADE, CIENCIA E SIMBOLISMO NA INTRIGANTE CONVIVENCIA ENTRE 0 HOMEM E 0 RATO. Uma leitura apaixonante, científica e historicamente precisa, Todos os Ratos do Mundo resgata o legendário relacionamento entre homens e ratos. As oceánicas migraqòes de roedores, as epidemias de peste no passado, as hordas de ratos nas metrópoles contemporáneas - temas instigantes vistos sob um prisma inovador. Correndo as páginas deste livro, chegamos a descobertas desconcertantes. 0 medo ancestral destes pequenos seres do universo revela contradiqòes da conduta do homem nunca imaginadas por qualquer um de nós. E' uma absoluta surpresa."
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DA ATLANTIDE A CHERNOBYL. L'Uomo e le grandi catastrofi, Giunti, 1996
Dal mito di Atlantide a quello del Diluvio Universale, ai terremoti, alle eruzioni, a Chernobyl... i disastri hanno forgiato civiltà, plasmato culture, cancellato città e popoli. Nel libro, che analizza come le catastrofi abbiano segnato l'evoluzione degli organismi, l'impatto delle calamità sull'economia di intere nazioni, i rischi connessi all'impiego di tecnologie quali le biotecnologie o l'energia nucleare) l’analisi del disastro, così come lo studio della malattia permette di conoscere meglio il funzionamento degli organismi, diventare un utile strumento di indagine per farci meglio comprendere alcuni aspetti della nostra società. Ma in questo libro, corredato da una vasta bibliografia, l’interesse per il disastro va al di là di questa pur interessante chiave di lettura. Dalle pagine dell'Apocalisse al dilagare della odierna letteratura e cinematografia "catastrofica", il fascino del disastro, con la sua spettacolarità, con la messa in discussione degli ordinamenti sociali, ha sempre suggellato le segrete aspirazioni di chi vedeva nell'intervento divino o delle cieche forze della natura la risoluzione di problemi troppo grandi e complessi per essere risolti dall'Uomo. In questo senso le riflessioni sullo spettro dei disastri che continua ad aleggiare sui paesi ricchi dove la ricerca di profitto e di immediato benessere a tutti i costi, unita all'illusione di un totale dominio sulla Natura, rischiano di determinare a breve scadenza eventi di una gravità inaudita, risultano di particolare interesse.
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IL RISCHIO E LA VULNERABILITA’. Territorio e disastri. CUEN, 1996
Oggi, in Occidente, una quota sempre crescente delle risorse viene spesa per la cosiddetta "sicurezza": assicurazioni, sistemi di protezione, polizia, difesa... sono settori che, non a caso, hanno conosciuto negli ultimi decenni una crescita esponenziale. Il perché di ciò potrebbe essere cercato nell'esigenza del capitalismo di arginare le sue contraddizioni quali il supersfruttamento di realtà sempre più asfittiche, la crescente emarginazione di forze produttive, la progressiva concentrazione di poteri in caste scientifiche, militari o politiche. Ed è stato proprio questo tipo di sviluppo, basato sulla realizzazione di un immediato profitto, a far dilagare l'analisi del rischio: una disciplina che conta oggi almeno cinque organizzazioni internazionali, più di quaranta riviste, legioni di studiosi e professionisti... i quali, forti di tecniche di calcolo incomprensibili ai più, garantiscono la "ragionevole sicurezza" di investimenti, impianti industriali, scelte politiche e militari. Ma fino a che punto è valida l'analisi del rischio? E quanto sono affidabili i tanti piani di Protezione Civile redatti da "esperti" o da commissioni governative?. Il libro, dopo avere ricostruito l’evoluzione del concetto di rischio affronta quello meno noto di vulnerabilità analizzando l’interfaccia tra territorio e disastro in Italia che, tra i paesi industrializzati, risulta essere al primo posto colpiti da calamità naturali. L’ultima parte del libro è dedicata al rischio Vesuvio e al "piano" redatto per fronteggiarlo che qui viene sottoposto ad una impietosa analisi.
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La rivoluzione rappresentata dall'ingegneria genetica, attraverso la manipolazione del DNA e la creazione di nuovi organismi, ha riaperto un capitolo nero della scienza militare che si sperava chiuso per sempre -le armi batteriologiche- contro le quali si sono già' mobilitati, nel gennaio del 1990, 500 scienziati, tra i quali tre Premi Nobel per la medicina. Ma le preoccupazioni sulla insita pericolosità di questo sistema d'arma non sono circoscritte a pochi, se pur qualificati, studiosi.
Il libro ripercorre la storia della guerra batteriologica: dalla Morte Nera utilizzata dai tartari contro i genovesi nel quattordicesimo secolo, alla fabbrica di germi insediata dai giapponesi in Manciuria durante il secondo conflitto mondiale, ai tentativi del nostrano servizio segreto di propagare il colera durante la guerra civile spagnola, agli impianti per la guerra batteriologica costruiti negli USA (e recentemente riaperti)... fino ai recenti sviluppi che sta conoscendo questo sistema d'arma e agli incidenti che si sono verificati nei laboratori biologici. Il libro si sofferma, inoltre, sulle accuse che sono state formulate da piu' parti sull'AIDS come malattia nata nei laboratori di guerra batteriologica e riporta, a tale riguardo, una lunga intervista ad un ricercatore gia' impegnato nei laboratori biologici militari statunitensi.
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Le fabbriche della paura Dick Peerson, Napoli 1987
Le fabbriche della paura sono le centrali elettronucleari, i depositi di scorie radioattive, gli impianti di arricchimento dell'uranio, gli stabilimenti per il plutonio ... che, soprattutto dopo il disastro di Chernobyl, hanno rivelato ad un vasto pubblico l
a loro micidiale pericolosità. Questioni come "esistono alternative al nucleare?, quali connessioni vi sono tra il nucleare civile e quello militare?, come difendersi dalle radiazioni?..." sono finalmente uscite dal chiuso degli addetti ai lavori per divenire argomento di serrate polemiche, di mobilitazione, di referendum, rimettendo in discussione tutta la politica energetica italiana. Questo libro, con un linguaggio chiaro e avvincente, ci introduce nei segreti del nucleare, svelando i meccanismi, i retroscena politici, le potenzialità militari di questa energia che, ancora oggi, qualcuno ritiene sicura ed economica.![]()
La Protezione Civile Noccioli, Firenze 1985
Il primo testo completo, chiaro e indispensabile, per chi vuole concretamente operare nel campo della protezione civile. Tutta la legislazione e le circolari di protezione civile. Le strutture preposte alla protezione civile. La protezione civile nella altre nazioni. La difesa civile. Il ruolo delle regioni, province e comuni. Come si devono strutturare: una sala operativa, un piano di emergenza, una amministrazione pubblica, i dipendenti comunali. Volontari di protezione civile: i programmi di addestramento, le attrezzature, gli interventi da effettuare. Terremoto: cosa deve fare immediatamente una comunità per fronteggiare un grosso sisma. Le microemergenze. In Appendice: il terremoto in Italia.
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Disaster Management - Protezione Civile: la pianificazione e la gestione dell'emergenza nelle aree urbane, Noccioli 1991
La pianificazione e gestione dell'emergenza nelle aree urbane sono fondamentali compiti che la legge 24 febbraio 1992, n. 225, istituente il Servizio nazionale di protezione civile, affida agli enti locali, al personale scolastico e al volontariato. Il libro riporta, oltre alla normativa completa dei vari settori costituenti la protezione civile, le direttive per la redazione dei piani di emergenza - per comuni, scuole, ospedali - atti a fronteggiare terremoti, incendi boschivi, incidenti chimici ... costituendo una utile guida Per chi opera concretamente nel campo della protezione civile.
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Fuoco dal cielo, Guida-Eurobook, 1992
Un romanzo mozzafiato. La prima "disaster story" italiana. Un allarme vulcanico tenuto segreto. La protezione civile in mano ai militari e ai servizi segreti. E il destino dell'area vesuviana appare segnato.
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Testi di protezione civile pubblicati insieme ad altri
Il nuovo sistema di protezione civile, Edizioni delle Autonomie, Roma 1992 (a cura di E. Petrocelli)
Elementi formativi di protezione civile e sicurezza del lavoro, Centro Comune di Ricerca - CEE (in corso di pubblicazione)
Strategie di Protezione Civile e modelli di simulazione nell’area vesuviana in "Un case study di protezione civile" a cura di P. Costa e G. Luongo, Sebetia, 1995
Uno scenario per l’evacuazione dell’area vesuviana in "Vesuvius Mons: Storia di sfide e catastrofi tra paura e scienza". (a cura di G. Luongo) Fiorentino 1997 (in stampa)
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Libri per ragazzi:
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Che disastri! Manuale di protezione civile, Giunti 1994
Sempre di più la Protezione Civile si va affermando come patrimonio culturale dell'intera società italiana rivalutando il ruolo della comunità locale e della scuola come momento fondamentale per la diffusione di una cultura della prevenzione. Nonostante ciò, ancora oggi è insoddisfacente l'educazione all'emergenza e, a differenza di quanto avviene in altri Paesi, solo poche persone sono capaci di agire con consapevolezza davanti ad un grave incidente stradale, un avvelenamento, una persona folgorata, un incendio... Ancora peggio di fronte alle cosiddette "calamità naturali" che, in assenza di una capillare educazione, anche laddove non rappresentano per la loro dinamica un serio pericolo per la collettività, scatenano comportamenti irrazionali, spesso pericolosi. Questo libricino vuole dare un piccolo contributo alla diffusione di una cultura dell'emergenza illustrando alcune calamità (terremoti, alluvioni, incendi boschivi, frane...) e tutta una serie di situazioni (incidenti stradali, folgorazione, avvelenamenti...) che i ragazzi possono trovarsi ad affrontare. Per ogni argomento sono suggerite, anche attraverso coloratissime illustrazioni, semplici ma importanti norme di comportamento. Nel manuale sono inseriti anche quattro "tesserini salvavita" che i ragazzi possono ritagliare, compilare e portare sempre con sé.
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All’ultimo minuto, Giunti 1996
Il primo libro sui disastri scritto per i ragazzi. Indice: La terra trema. I cani da catastrofe. Nasce la protezione civile. La grande pioggia. Il destino di Firenze. Il fango sulla storia. Un paese vulnerabile. Quando bruciano le metropoli. Il vigile e i gatti. Chernobyl. Un'energia pericolosa. L’energia dalla materia. Radiazioni ionizzanti. Broken arrow. La bomba nel fuoco. Una classifica per la catastrofe. Una bomba fatta in casa. A prova di errore. Nelle mani del terroristi. Incubo nella metropolitana. Sarin. Da Seveso a Bhopal. Dracula? un fungo. Caccia all'uomo. La morte nera. Ancora vaiolo. Un morbo dal passato. Il codice violato
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Dossier Mistero, Giunti 1997
UFO, rapimenti alieni... avvenimenti, ancora oggi, coperti dal segreto. E’ difficile non intravedere dietro moltissimi avvistamenti di UFO (spesso attestati da inoppugnabili fotografie, filmati tracciati radar) ed enigmatiche vestigia (quali le linee di Nazca, i cerchi del grano, i "monumenti" su Marte...)... le prove dell’esistenza di civiltà extraterrestri. E la stessa ipotesi di rapimenti di esseri umani effettuati da Alieni, alla luce di recenti prove venute fuori negli ultimi tempi, comincia ad essere presa in seria considerazione.
Il libro "Dossier Mistero", comunque, non vuole essere il solito elenco di episodi sbalorditivi ma, analizzando documenti inoppugnabilmente veri ma "intossicati" con dettagli facilmente riconoscibili come falsi, (quali il filmato dell’autopsia degli Alieni, le notizie sulla base militare Area 51, il Comitato M12...) ipotizza che i vertici dell’apparato politico e militare mondiale agiscano per nascondere le prove dell’esistenza di civiltà extraterrestri nel timore che l’impatto di queste sull’opinione pubblica possa scompaginare l’ordinamento sociale e quindi il loro potere.
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Desperados & Desperadas, Guida-Eurobook, 1992
La bibbia dell'Acchiappanza!
Ebbene si! Anche uno scrittore tetro e serioso come Francesco Santoianni ha il suo scheletro nell'armadio.
È il libro Desperados & Desperadas
Firmato con uno pseudonimo per non rovinarsi la reputazione, l'Opera illumina sulla nobile arte di trascinarsi (con stile) in macchina, al cinema, in una garconniere, la preda - maschio o femmina - adocchiata in tram, in ufficio, in parrocchia. Qui non si parla né di innamoramenti, né di come vivere un matrimonio felice, né di problemi sessuali, ma si insegnano centinaia di indispensabili tattiche: come attaccare conversazione, come pianificare una vacanza, come tradire il coniuge, come si fa l'amore in macchina. Archiviate le teorie del platonico Fromm e scrupoli esistenziali, dilaga finalmente alla luce del sole il credo dell'ACCHIAPPANZA finora praticato con rimorso e loscamente etichettato come "rimorchiare", "cuccare", "tacchinare"…
Questo libro rappresenta l'ultima spiaggia per quelle legioni di desperados e desperadas che hanno finora bazzicato - senza successo alcuno spiagge, comitive, conferenze, aereoporti, discoteche, brefotrofi, cortei, festicciole, vernissage…
Le più efficaci strategie suggerite da ex desperados o da indiscussi esperti del settore e certificate da innumerevoli esperimenti e da indagini di mercato fanno di quest'opera la vera bibbia dell'acchiappanza.
Cliccando sul cuoricino potrete connettervi con il sito internet dedicato a questo argomento
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